A conversation with Peter Schmid

- Mi racconti cosa ha ispirato il progetto fotografico che hai realizzato per SIRAINER?

L'idea era quella di far uscire i pezzi di SIRAINER dall'intimità degli interni e dar loro un'ambientazione potente, arcaica, quasi animalesca, senza utilizzare i cliché tipici della pelle e del fetish. A tal fine una fitta foresta con tutti i suoi odori e rumori sembrava essere il palcoscenico perfetto.


- Com'è stato collaborare tra voi due?

Conosco Sergio da un po' di tempo e abbiamo lavorato insieme molte volte. Apprezzo la sua energia, la sua forza e la sua espressività.


- Cosa significa per te il BDSM?

Il BDSM è uno sfogo per i nostri desideri oscuri, per il lato di noi che di solito deve rimanere nascosto alla società. È un'interazione di dominio, sottomissione, dolore, libertà di indulgere… Ma si tratta anche di poter definire o cambiare il proprio ruolo nella vita. Qui possiamo mettere in scena tutto ciò che ci manca il coraggio di fare nel quotidiano. Impariamo a scoprire i nostri limiti e, forse, a superarli. E’ un mezzo per provare a saperne di più su noi stessi. Dal feedback che ho sulle immagini so che l'interesse è enorme, molte persone sono intrigate da questo mondo.


- La pratica che ti incuriosisce di più?

Esplorare i limiti dove dolore e piacere si incontrano e si ispirano a vicenda. Dare e avere è il mio motto, anche se a volte mi piacciono le forme di gioco più dure.


- Descriviti con cinque aggettivi

Aperto mentalmente, curioso, appassionato, empatico, ossessionato dai dettagli


- Qual è il tuo feticcio?

Niente di speciale: sneakers, sneakers, calzini, a volte rubber... un po' noiosi, vero? Ma, come detto prima: “sono sempre curioso di sperimentare cose nuove”.


- Il tuo lato nascosto? Raccontami un segreto...

Sono molto aperto con la mia sessualità, in realtà non c'è nessun lato "nascosto" in me.

Un segreto? Come ogni fotografo, sono ovviamente un voyeur. Osservare e percepire con tutti i miei sensi mi stimola in più di un modo.

Inoltre, un giorno mi piacerebbe fare un servizio fotografico sul set di un film di Noel Alejandro. ;)


- Se ti dico leather, cosa ti viene in mente?

A differenza di altri materiali tipici del mondo BDSM come gomma, metallo o Lycra, la pelle potrebbe quasi far parte di noi stessi. È nata e cresciuta, ha vissuto, è calda e organica. La pelle è antica e sempre nuova allo stesso tempo. L'odore e la sensazione suscitano le nostre emozioni più profonde.


- L'oggetto SIRAINER che più desideri?

Il Chain X-Harness in rutenio.


- Una fantasia che vorresti realizzare...

Vorrei mostrare alcuni dei pezzi in abbinamento alla moda contemporanea, come parte integrante di un outfit, per rendere visibile il “lato nascosto” e far confrontare le persone con le proprie fantasie.